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sabato, gennaio 30, 2016

"Anna Magnani. Biografia di una donna" di Matteo Persica (Odoya)


Dal 28 Gennaio 2016 in tutte le librerie

Responsabile comunicazione/promozione:
Francesca Piggianelli
Telefono: +39 3396477847
E-mail: francescapiggianelli@libero.it

"Anna Magnani... quante ne hanno scritte 
sulla Magnani, non è vero? I giornali si 
sono sbizzarriti a proposito delle mie 
collere, si sono occupati di Rossellini, delle 
mie crisi, della mia eccessiva emotività... 
Dalla stampa ho anche appreso di 
essere una trovatella, allevata a forza di 
scappellotti e di umiliazioni, schermita 
da tutti, infelice e scontrosa. Tutte queste 
invenzioni mi fanno semplicemente 
ridere: potrei forse infuriarmi per simili 
sciocchezze? Comunque, ora sono decisa
a ristabilire la verità."

(quarta di copertina del Libro)

mercoledì, gennaio 13, 2016

"Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin" di Ritanna Armeni




Queste le note in quarta di copertina.

"Un capitolo inesplorato e sorprendente nella saga dell’Ottobre rivoluzionario. Amore e politica che si intrecciano e si scontrano, tra ardori e ipocrisie. E le lacrime di Lenin: una scoperta che Ritanna Armeni ci racconta con precisione documentaria e passione narrativa". Pierluigi Battista 

"Una storia importante, appassionata e dolorosa. Questo libro mi ha fatto scoprire un Lenin inedito e umanissimo, un capitolo sconosciuto della storia dei bolscevichi". Luciana Castellina

"Una storia meravigliosa, finalmente sottratta all'oblio. Si soffre, si esulta, si tifa per l'amore di Vladimir e Inessa, che si nutre di Storia e nella Storia resta impigliato, finché la ricostruzione straordinaria di Ritanna Armeni non lo restituisce ai lettori con il respiro serrato di un romanzo". Nadia Terranova 

"Una donna borghese e un rivoluzionario innamorato. La Rivoluzione Russa a un secolo di distanza regala ancora grandi storie. Lei è Inessa Armand, lui è Lenin. Un ritratto sorprendente, senza giudizi e senza politica, narrato come da una grande distanza, con la lingua serena dei racconti di Puskin". Lucia Annunziata





Viaggio in Portogallo - José Saramago


"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito."